ip statico dinamico

Indirizzi IP Statici e dinamici, pubblici e nattati

Qualunque tecnologia di connessione Internet può utilizzare due diverse modalità di assegnazione dell’indirizzo IP: dinamico e statico. Quali sono le differenze tra le due tipologie?

Indirizzo IP pubblico o nattato?

L’indirizzo IP è, in generale, un identificatore unico assegnato a ogni dispositivo connesso a una rete. Nel caso delle soluzioni di connettività, l’indirizzo IP identifica esternamente tutta la rete connessa.

Alcuni operatori assegnano indirizzi IP “interni”, di minor costo, che quindi non sono disponibili per l’accesso esterno.

In questo caso si parla di indirizzi “nattati”: Il NAT è una tecnica utilizzata dai router per risparmiare indirizzi IP e consentire a più dispositivi in una rete locale di condividere un singolo indirizzo IP pubblico.

Nel caso di ip telecom, invece, l’indirizzo fornito è sempre di tipo pubblico e viene assegnato al momento della connessione al dispositivo di instradamento (router).

Indirizzo IP dinamico o statico

Nel caso di assegnazione di IP dinamico, questo è assegnato temporaneamente dal provider. Quando il router si collega al punto d’accesso, il server DHCP assegna un indirizzo IP disponibile per la durata della connessione o per un determinato intervallo di tempo.

Questo significa che ad ogni connessione, o in differenti momenti nel tempo anche all’interno della stessa connessione, l’indirizzo IP del router può essere riassegnato e quindi cambiare.

Poiché ciascun indirizzo IP ha un costo per l’operatore, molti ISP preferiscono assegnarli “su richiesta”, in modo da non impegnare indirizzi quando l’utente non è direttamente connesso. Questa soluzione è standard su alcune tipologie di connessione (per esempio, nel caso della telefonia mobile consumer) ma presenta diversi svantaggi.

In primo luogo, infatti, il cambio di indirizzo IP può generare instabilità della connessione in tutte quelle applicazioni che richiedono una comunicazione continua. Inoltre, alcuni servizi potrebbero non funzionare correttamente, come server domestici o VPN.

Infine, potrebbe essere assegnato un IP precedentemente “blacklistato” poiché utilizzato in precedenza da altri utenti con dispositivi infetti da malware o utilizzati in modo fraudolento.

La scelta di ip telecom

Per queste ragioni, ip telecom ha deciso di non utilizzare in nessun caso, nelle sue connessioni, l’assegnazione di ip dinamici: assegniamo quindi a ciascun contratto di fornitura degli ip statici che non cambiano nel tempo, salvo particolari modifiche contrattuali o di infrastruttura.

Gli ip statici di ip telecom, oltre a non comportare gli svantaggi appena indicati, presentano indiscutibili opportunità per le applicazioni business. Non solo permettono un’affidabilità superiore, ma consentono un più sicuro e veloce accesso remoto per le operazioni di manutenzione e supporto tecnico.

Inoltre, rendono particolarmente semplice l’installazione e la gestione di risorse locali da rendere disponibili pubblicamente, come un NAS interno, servizi di sorveglianza, server email aziendali e molto altro ancora.

Per maggiori informazioni, parlane con i nostri consulenti tecnici e commerciali.